Nel contesto delle prenotazioni online, il termine “gatekeeper” si riferisce a una figura o entità che controlla l’accesso a risorse o informazioni, influenzando significativamente il mercato. Booking.com, una delle principali piattaforme di prenotazione di viaggi online, è stata recentemente dichiarata un gatekeeper dalla Commissione Europea ai sensi del DMA (Digital Markets Act) a causa della sua posizione dominante e delle pratiche che regolano l’accesso degli hotel ai clienti. Le sue condizioni contrattuali, la gestione delle tariffe e la visibilità delle strutture ricettive sono solo alcuni dei fattori che hanno portato a questa definizione. Queste regolamentazioni mirano a ridurre l’influenza di Booking.com per promuovere una maggiore equità nel mercato.
Cosa Deve Fare Booking.com per Adeguarsi
Nei prossimi mesi, per adeguarsi alle nuove regolamentazioni, Booking.com dovrà intraprendere diverse azioni chiave come:
- Rimuovere o Modificare le Clausole di Parità Tariffaria: In molti paesi, le autorità hanno vietato l’uso delle clausole di parità tariffaria, che obbligano gli hotel a offrire le stesse tariffe su Booking.com come su altri canali di vendita. Booking.com dovrà eliminare o modificare queste clausole per conformarsi alle nuove norme.
- Garantire Maggiore Trasparenza: La piattaforma dovrà rendere più chiari i criteri di classificazione delle strutture ricettive e l’utilizzo delle recensioni dei clienti. Ciò implica fornire informazioni dettagliate su come vengono determinati i ranking e assicurare che le recensioni siano autentiche e rappresentative.
- Rendere le Politiche di Cancellazione più Chiare: Le condizioni di cancellazione devono essere esplicitate in modo trasparente, evitando clausole poco chiare o ingannevoli che potrebbero svantaggiare i clienti.
- Collaborare con le Autorità di Regolamentazione: Booking.com deve lavorare a stretto contatto con le autorità per assicurarsi di rispettare tutte le nuove normative e contribuire a creare un mercato delle prenotazioni online più equo.
Vantaggi per gli Hotel
Le nuove regolamentazioni potrebbero portare diversi vantaggi per gli hotel. Il condizionale è d’obbligo perché siamo certi che Booking cercherà in tutti i modi di difendere il proprio algoritmo e il primato che si è conquistato negli anni. La strada che si delinea dovrebbe portare a:
- Maggiore Libertà di Pricing: Senza le restrizioni delle clausole di parità tariffaria, gli hotel potranno offrire prezzi diversi su vari canali di vendita, incluso il proprio sito web. Questo permetterà loro di essere più competitivi e di attirare direttamente i clienti con offerte esclusive senza essere penalizzati dall’algoritmo di Booking
- Riduzione della Dipendenza: Gli hotel potranno diversificare i loro canali di vendita, riducendo la dipendenza da piattaforme come Booking.com. Investire in marketing diretto e migliorare i propri siti web può aiutare gli hotel a costruire una clientela fedele senza dover pagare commissioni elevate.
- Condizioni Contrattuali più Favorevoli: Con regolamentazioni più stringenti, gli hotel avranno una maggiore leva negoziale con le piattaforme di prenotazione, ottenendo condizioni contrattuali più eque e flessibili.
Vantaggi per i Viaggiatori
Anche i viaggiatori trarranno benefici dalle nuove regolamentazioni:
- Migliore Accesso alle Offerte: Con una maggiore libertà di pricing per gli hotel, i viaggiatori avranno accesso a una gamma più ampia di offerte e sconti, potendo scegliere l’opzione più conveniente e adatta alle loro esigenze.
- Maggiore Trasparenza: Le informazioni più chiare e trasparenti sulle classifiche degli hotel e sulle recensioni permetteranno ai viaggiatori di fare scelte più informate e sicure.
- Politiche di Cancellazione più Chiare: Condizioni di cancellazione più trasparenti eviteranno sorprese sgradite, consentendo ai viaggiatori di pianificare i loro viaggi con maggiore tranquillità.
Le nuove regolamentazioni della DMA mirano a ridurre l’influenza di Booking.com come gatekeeper nel mercato delle prenotazioni online, creando un ambiente più equo e competitivo. Questi cambiamenti offriranno vantaggi significativi sia per gli hotel, che potranno operare con maggiore libertà e flessibilità, sia per i viaggiatori, che beneficeranno di maggiore trasparenza, offerte migliori e un’esperienza complessiva migliorata.
Non crediamo che nel breve questo possa portare degli evidenti vantaggi agli hotel e ai viaggiatori, ma è sicuramente il primo passo per limitare lo strapotere di booking.com sulle strutture ricettive, che una volta entrate nella morsa di Big B. difficilmente riescono ad uscirne indenni.