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Le punte di diamante dell’Hotellerie italiana: al top Campania e Toscana

I primati turistici italiani? Ma sicuramente i siti Unesco, il patrimonio storico-artistico, l’enogastronomia, la biodiversità, le tradizioni, l’italian lifestyle. Primati di cui andare fieri, certamente, ma da avere ben presenti a livello professionale specialmente quando si parla di competitività del Paese.
Eh sì, perché nonostante la ricchezza del prodotto turistico, su questo tema l’Italia arranca: la questione della competitività è complessa e le motivazioni che ci penalizzano numerose. In questo articolo, però, parleremo di un fattore che, invece, premia il nostro Paese a livello internazionale: l’Hotellerie di lusso.
Grazie anche alla sua lunghissima storia turistica, l’Italia vanta un’offerta ricettiva di lusso unica al mondo e negli ultimi anni è stata più volte premiata a livello internazionale per la qualità della ricettività di alto livello. Ma il segmento del lusso non si ferma solo alla ricettività: oltre al pernottamento, questa tipologia di turismo richiede al territorio servizi che siano all’altezza della domanda, e per questo alcune destinazioni turistiche hanno (più o meno volontariamente) abbracciato la connotazione di destinazioni luxury

IL TURISMO LUXURY IN ITALIA

In Italia nel 2021 si contavano 98.118 posti letto in hotel a 5 stelle e 5 stelle Lusso, un’offerta che rappresenta circa il 4% sul totale dei posti letto alberghieri (Istat). Non tutte le destinazioni turistiche offrono una ricettività di fascia alta, anzi: delle circa duecento destinazioni turistiche classificate, ben 102 non hanno nemmeno un posto letto in fascia 5 stelle / 5 stelle lusso.
Per capire quali sono realmente le destinazioni turistiche italiane luxury abbiamo calcolato la concentrazione della ricettività alberghiera di lusso in rapporto all’estensione geografica della destinazione. Quella che emerge è un’Italia che viaggia su poli opposti: le Top Luxury Destinations sono principalmente in Campania e Toscana, la montagna e le aree interne sono le poco rappresentate mentre il balneare monopolizza la classifica.

LE PUNTE DI DIAMANTE

Al primo posto, indubbiamente, Capri: l’isola più famosa d’Italia ha un’estensione di soli 10,4 km2 ma offre ben 1.023 posti letto in strutture di fascia alta. È la destinazione con il più alto indice di concentrazione geografica di posti letto in strutture ricettive di lusso (100, Index number) e anche quella con la maggior concentrazione relativa: i posti letto luxury pesano per ben il 13% del totale.
Ma il primato non è solo legato a Capri: l’intero podio è occupato da mete campane. Al secondo posto della classifica, anche se molto distante dal primo, c’è Ischia, con 1.482 posti letto luxury su un territorio di 46,3 km2 (33, Index number), seguita poi dalla Penisola Sorrentina con 1.763 posti letto luxury su 73,00 km2 (25, Index number). La Costiera Amalfitana è al sesto posto.

Offerta ricettiva di lusso in Italia

La classifica premia la Campania, la regione che meglio rappresenta le destinazioni di lusso italiane, ma lo fa con un prodotto sostanzialmente monotematico: senza dubbio, le destinazioni citate soddisfano una grande varietà di “turismi” differenti, ma di base parliamo sempre di destinazioni balneari.
Per la Toscana, invece, la situazione è più diversificata: nella Top 20 italiana, la Toscana è rappresentata da una destinazione culturale (Firenze), una destinazione paesaggistica-termale (Valdinievole) e due destinazioni balneari (Versilia e Isola d’Elba).
Una nota particolare è dedicata a Firenze: nonostante sia percepita dai turisti come una meta lussuosa, in tema di Hotellerie di lusso è ben lontana da Milano, Venezia e Roma, forse perché maggiormente coinvolta nella ricettività cosiddetta “non ufficiale”, che comunque ha una rilevante offerta nel segmento lusso.

MARE, MARE E POCO ALTRO

Quello che si nota in questa classifica è che le destinazioni luxury italiane sono soprattutto balneari: considerando solo la Top 20, ben 13 sono riviere o isole. In ordine: Capri, Ischia, Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana, Golfo del Tigullio, Costa Rei, Costa Smeralda, Costa Paradiso, Versilia, Arcipelago Siciliano, Isola d’Elba, Riviera dei Fiori e Costa degli Aranci. Il legame tra Hotellerie di lusso e mare, dunque, è molto forte, nonostante questa tipologia di destinazione sia tradizionalmente legata ad una stagionalità dei flussi (a volte anche importante).
Le aree interne, invece, sono poco presenti e sono rappresentate solo dalle destinazioni legate al turismo termale: al nono posto con Terme e Colli Euganei con Abano e Montegrotto Terme e la già citata Valdinievole, con Montecatini e Monsummano Terme.
E le destinazioni montane? Come non pensare, ad esempio, a Cortina D’Ampezzo che è da sempre il simbolo del lusso e dell’esclusività nel turismo? In realtà è fuori classifica: Cortina D’Ampezzo, infatti, fa parte dell’area turistica delle Dolomiti Venete (denominate anche “le montagne di Venezia”) ma è l’unico comune in tutta l’area ad offrire posti letto in strutture alberghiere 5 stelle e 5 stelle lusso. La sola Cortina, invece, offre ben 927 posti letti in hotel di fascia alta in un’area abbastanza ampia (252,8 km²).

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