Turismo in città: stiamo dando la giusta importanza ad Halloween?

Cosa ne pensate, turisticamente parlando, della festa di Halloween? Perché ognuno ha la propria posizione. Che si parli di destinazioni o singoli operatori, alcuni la intendono come un valido evento turistico da valorizzare ma troverete anche chi ne parla come un’usanza straniera che piace solo ai giovanissimi. L’Italia ha ormai adottato questa tradizione al punto che alcuni borghi, come quello di Castell’Arquato a Piacenza, cambiano totalmente look in stile horror; mentre in tutto il Paese si organizzano eventi dedicati. Molti invece lo considerano un weekend come gli altri e, piuttosto, si concentrano sulle imminenti festività natalizie.

 

PARLANO I DATI

Per quantificare il peso turistico del weekend di Halloween ci siamo basati sui dati: abbiamo analizzato i dati di ricerca di pernottamento delle ultime otto settimane per capire se e quanto il weekend del 28-30 ottobre sia importante per i turisti. L’analisi è stata condotta considerando nove città italiane, cercando di rappresentare tutte le macroaree del Paese: Torino, Trieste, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze, Roma, Napoli e Lecce.

Quello che emerge è un trend condiviso da nord a sud: come è possibile vedere dai grafici, che indicano le date di check-in più cercate dai turisti, in tutte le città c’è un picco di domanda per il weekend di Halloween. Il picco di domanda è particolarmente evidente, nonostante le differenze tra una città e l’altra. Le ricerche aumentano sensibilmente rispetto al weekend precedente: nel caso di Trieste sono circa il 60% in più; mentre per Torino il 46% in più. Solo per Venezia, Perugia e Roma la percentuale è minore, rispettivamente del 15%, 19% e 26%.

Big Data per il turismo. Ricerche di pernottamento per Firenze e Torino

 

Un altro dato interessante è la permanenza media: in quasi tutte le città analizzate la lunghezza media dei viaggi aumenta nel weekend di Halloween (forse proprio perché il 31 ottobre cade di lunedì). Questo accade soprattutto a Perugia, dove la permanenza media passa da 1,8 a 2,4 notti. Dato importante anche per Roma, che passa da 2,6 a 3,0 notti.

Cambia anche il mercato, in particolare le provenienze. Per il weekend di Halloween stanno arrivando ricerche soprattutto da francesi e belgi, che in alcune città aumentano talmente la loro quota di mercato da posizionarsi ai primi posti della classifica. Questo accade soprattutto nelle città di Venezia, Bologna, Torino e Roma.

Big Data per il turismo. Ricerche di pernottamento per Roma e Perugia
Big Data per il turismo. Ricerche di pernottamento per Lecce e Trieste

Iscriviti alla nostra Newsletter

Lybra Destination alimentato da Zucchetti Travel Data Lake

Il Travel Data Lake del Gruppo Zucchetti raccoglie e gestisce milioni di ricerche di alloggi ogni giorno. Grazie a questi, è possibile avere una panoramica statisticamente significativa della futura domanda turistica ed estrarre informazioni preziose sul profilo dei viaggiatori. Il sistema raccoglie in forma anonima le ricerche di soggiorno effettuate dai viaggiatori attraverso i CRS del gruppo Zucchetti, fornendo una previsione accurata della domanda alberghiera (periodo, destinazione, durata del soggiorno, ecc.). Zucchetti è la più grande software house italiana: con oltre 40 anni di esperienza, nel 2021 conta più di 700.000 clienti, un fatturato di oltre 1,3 miliardi di euro e un gruppo di oltre 8.000 persone. Grazie alla sua divisione Hospitality, che fornisce strumenti digitali a oltre il 50% delle strutture ricettive in Italia, nel 2020 Zucchetti ha sviluppato il Travel Data Lake, il più grande hub predittivo in Italia, con l’obiettivo di centralizzare i dati previsionali provenienti dal Booking Engine del gruppo.

I dati vengono elaborati da Destination, la piattaforma di market intelligence di Lybra Tech, società del Gruppo Zucchetti specializzata in tecnologie turistiche e analisi dei dati. Lybra Destination è un cruscotto multi-fonte che aiuta i Decision Maker a sfruttare il potenziale dei dati futuri: è l’unico strumento in grado di gestire tutti i dati del territorio analizzando contemporaneamente più fonti. Sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico, Lybra Destination aiuta le destinazioni turistiche a guidare il processo decisionale e a monitorare l’impatto delle loro attività promozionali.

Articoli più recenti