Il periodo del Capodanno rappresenta un cruciale crocevia per i professionisti del settore turistico, abbracciando un’atmosfera di eccitazione e opportunità. Agenzie di viaggio, hotel, aeroporti e ristoranti si preparano a un picco di domanda, consapevoli che un considerevole numero di turisti provenienti da tutto il mondo sceglierà questo momento per viaggiare.
In un contesto in cui l’apertura delle serrande e l’arrivo di clienti sono considerati quasi scontati durante i periodi fortemente stagionali, ci troviamo ad affrontare un panorama turistico in costante mutamento, dove l’attesa di visitatori e la vivacità delle strade sono spesso date per scontate. Il turismo si evolve rapidamente, e in questo scenario dinamico, la ricerca continua di informazioni e aggiornamenti diventa una priorità imprescindibile. Con questo articolo vogliamo esaminare i dati sulla domanda turistica, non per stilare una classifica tradizionale, piuttosto per estrapolare informazioni più utili per i professionisti del settore.
Praga, Vienna e Budapest scalano la classifica
Iniziamo col sottolineare che la classifica delle Top 15 destinazioni più ambite durante il periodo di Capodanno, ossia dal 29 al 31 dicembre, è tutto tranne che statica. Sebbene le posizioni di vertice conservino una certa coerenza rispetto all’anno precedente, man mano che si discende nella graduatoria, emergono delle sorprese.
Praga spicca come la città che ha saputo scalare la classifica in pochi mesi. Secondo i dati delle ricerche di voli raccolti dal principale metasearch internazionale, i turisti hanno effettuato ben 276 mila ricerche negli ultimi tre mesi per prenotare un volo verso la suggestiva capitale della Repubblica Ceca durante il Capodanno. Nonostante questo numero possa sembrare modesto (soprattutto in confronto alle oltre un milione di ricerche per Londra), va notato che Praga ha vissuto un autentico exploit rispetto all’anno precedente. Nel 2022 si posizionava al 22º posto a livello mondiale come meta per il Capodanno, mentre quest’anno si è catapultata al 14º posto, guadagnando otto posizioni in un solo anno e garantendosi un meritato posto nella Top 15.
Un trend simile caratterizza anche le città di Vienna e Budapest, entrambe protagoniste di prestazioni eccellenti. Vienna ha fatto un balzo dal 16º al 9º posto nella classifica, mentre Budapest ha conquistato sette posizioni, passando dal 17º al 10º posto. Un’ascesa significativa che conferma l’attrattiva crescente di queste destinazioni per i festeggiamenti di fine anno.
Solo Milano e Roma nella Top 15
L’Italia si affaccia con sicurezza nelle prestigiose classifiche internazionali: in un contesto europeo, ampiamente preferito dai turisti per le vacanze di dicembre, l’Italia riveste la seconda posizione solo dietro la Spagna. Ampliando lo sguardo alla classifica globale, lo stivale mostra una difesa robusta: Milano e Roma si collocano rispettivamente all’11º e al 12º posto. Così come altre importanti città europee, è bene considerare che Milano e Roma ospitano i più importanti aeroporti del Paese, con un’offerta di collegamenti che copre tutto il mondo.
Le due mete sono simili in termini di prestazioni: per il Capodanno 2023, Milano ha raccolto circa 521mila ricerche di voli dai turisti internazionali, mentre Roma circa 518mila. Entrambe le destinazioni hanno migliorato il loro posizionamento, seppur in modo non eclatante: Milano ha guadagnato una posizione rispetto al 2022, mentre Roma ha fatto segnare un incremento di due posizioni.
Booking Window: la maggior parte dei turisti si muove a novembre
Come abbiamo accennato, l’Europa emerge come la meta di elezione per i turisti durante il periodo del Capodanno. Questo dato, sebbene non sorprendente alla luce delle frequenti evidenze nelle statistiche turistiche, rivela una dinamica interessante: l’atteggiamento del turista nella fase decisionale. Che siate albergatori o destination manager, questa variabile è di fondamentale importanza per la pianificazione di eventi di tale portata.
Dai dati di ricerca raccolti in real-time, emerge che la maggior parte dei turisti pianifica il viaggio nel mese di novembre. In particolare per i viaggi verso l’Europa, quando si parla di vacanze di Capodanno il 38,6% dei turisti pianifica nel mese di novembre; mentre il 32,2% lo fa a dicembre.
La situazione è ancora più evidente per le mete del Nord America, dove ben il 47,7% dei turisti pianifica il viaggio di Capodanno a novembre, mentre solo il 23,2% lo fa a dicembre.
Questa, però, non è una tendenza universale, poiché vi sono regioni in cui la domanda si muove con altre tempistiche: nelle destinazioni turistiche dell’Asia-Pacifico, negli Stati Arabi e nell’America del Centro-Sud, infatti, la domanda di Capodanno forma con minor anticipo e i turisti preferiscono organizzare i loro viaggi nelle settimane centrali di dicembre.
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