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Destination nasce per dare alle destinazioni la possibilità di agire attivamente sul futuro e di abbandonare l’analisi passiva dei dati storici.

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Il Natale in Trentino si organizza già da agosto

Il Trentino, una terra dalle mille sfaccettature: dalle valli verdi e fresche alle rive del suggestivo Lago di Garda, fino alle pittoresche cittadine. Ma c’è un’immagine che ruba la scena, soprattutto in inverno. Indovinate quale? Il periodo natalizio! Sebbene il Trentino sia da sempre una meta ambita durante le festività, vogliamo raccontarvi un turismo in tempo reale, delle evoluzioni degli ultimi mesi e di come la pensano i turisti.

La stagione natalizia ha delle regole chiare

Nel turismo, quando si parla di Natale non ci si limita al solo 25 dicembre; anzi, si parla di un periodo ampio: la “stagione natalizia” tradizionalmente si apre con la Festa dell’Immacolata e si chiude ufficiosamente il 6 gennaio con l’Epifania. Cinque settimane fondamentali per una destinazione come il Trentino!
E quando si parla di date nel calendario turistico non si può generalizzare (gli albergatori, ad esempio, sanno bene qual è la differenza tra la domanda turistica durante il Ponte dell’Immacolata e quella del Capodanno) e infatti, dalla Finestra di soggiorno del Trentino si nota che la domanda di quest’anno si polarizza in periodi ben precisi. La domanda si muove secondo quattro ondate: il weekend del Ponte dell’Immacolata, i giorni di Natale e quelli di Capodanno; questi ultimi suddivisi tra chi sceglie una vacanza lunga, pernottando già dal giorno di Santo Stefano, e chi decide di arrivare il 30 dicembre. Dai dati delle ricerche di pernottamento, per il 2023 i turisti preferiscono partire per il Ponte dell’Immacolata, che raccoglie il 19% di tutte le richieste di dicembre, e le vacanze lunghe di Capodanno (18%).

Il Natale in Trentino inizia ad agosto

Ma la cosa più interessante che emerge dall’analisi dei dati del Travel Data Lake, è che la voglia di cercare soggiorni “natalizi” in Trentino è scattata con molto anticipo. I turisti quest’anno hanno iniziato a programmare i loro viaggi già da agosto e registrano una booking window media di almeno 50 giorni.
Gli italiani, che rappresentano il 44,9% della domanda natalizia, hanno programmato il loro viaggio con 52,4 giorni di anticipo; mentre gli statunitensi, al secondo posto con il 15,3% della domanda, hanno una booking window di 42,8 giorni. Gli inglesi quest’anno si sono mossi addirittura con 74,5 giorni di anticipo.
Questo è il dato più importante emerso dalla nostra indagine poiché non solo il turismo con una booking window lunga è una caratteristica molto positiva per gli operatori del territorio, ma soprattutto perché esprime una domanda più rilassata, non schiacciata sul last minute e con una forte intenzione a viaggiare.
Rispetto il Natale 2022, infatti, il cambiamento è stato notevole: pensate che gli italiani si organizzavano appena 32 giorni in anticipo e gli statunitensi 27.

Moena e Andalo ai primi posti

A parità di strutture ricettive, le destinazioni più desiderate dai turisti sono indubbiamente quelle del versante orientale, ossia il triangolo formato da Val di Fassa, Primiero e Val di Fiemme. Quest’area raccoglie da sola il 40,3% della domanda di tutta la Provincia. Molto richieste anche le Valli Giudicarie, che includono la Val Rendena e la Valle del Chiese; e l’Altopiano della Paganella. Insieme, raccolgono il 25,1% della domanda.
Le località più scelte dai turisti del Ponte dell’Immacolata sono Pinzolo, Andalo e Moena; mentre per il Capodanno le località preferite sono Pinzolo, Folgaria, Moena e Molveno.

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Lybra Destination alimentato da Zucchetti Travel Data Lake

Il Travel Data Lake del Gruppo Zucchetti raccoglie e gestisce milioni di ricerche di alloggi ogni giorno. Grazie a questi, è possibile avere una panoramica statisticamente significativa della futura domanda turistica ed estrarre informazioni preziose sul profilo dei viaggiatori. Il sistema raccoglie in forma anonima le ricerche di soggiorno effettuate dai viaggiatori attraverso i CRS del gruppo Zucchetti, fornendo una previsione accurata della domanda alberghiera (periodo, destinazione, durata del soggiorno, ecc.). Zucchetti è la più grande software house italiana: con oltre 40 anni di esperienza, nel 2021 conta più di 700.000 clienti, un fatturato di oltre 1,3 miliardi di euro e un gruppo di oltre 8.000 persone. Grazie alla sua divisione Hospitality, che fornisce strumenti digitali a oltre il 50% delle strutture ricettive in Italia, nel 2020 Zucchetti ha sviluppato il Travel Data Lake, il più grande hub predittivo in Italia, con l’obiettivo di centralizzare i dati previsionali provenienti dal Booking Engine del gruppo.

I dati vengono elaborati da Destination, la piattaforma di market intelligence di Lybra Tech, società del Gruppo Zucchetti specializzata in tecnologie turistiche e analisi dei dati. Lybra Destination è un cruscotto multi-fonte che aiuta i Decision Maker a sfruttare il potenziale dei dati futuri: è l’unico strumento in grado di gestire tutti i dati del territorio analizzando contemporaneamente più fonti. Sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico, Lybra Destination aiuta le destinazioni turistiche a guidare il processo decisionale e a monitorare l’impatto delle loro attività promozionali.

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