L’Italia, con la sua affascinante varietà di paesaggi e destinazioni, vede la sua mappa turistica in costante mutamento. L’alternarsi delle stagioni influenza i desideri dei turisti, spostando la loro attenzione dal mare alla montagna e alle città d’arte. Ogni luogo ha un profilo stagionale unico, che si sovrappone e si mescola con i diversi prodotti turistici, creando un’esperienza turistica sempre diversa.
Ma non è solo la stagione a influenzare la mappa turistica. Quando consideriamo i visitatori stranieri, ci accorgiamo che ogni nazionalità guarda all’Italia con occhi diversi, creando così una propria mappa turistica. Alcuni mercati, che hanno una lunga tradizione di viaggi nel paese, esplorano l’Italia in modo approfondito, alla ricerca di luoghi nascosti e autentici. Altri, invece, stanno ancora scoprendo le attrazioni principali e i luoghi imperdibili.
Le combinazioni di itinerari e preferenze sono infinite. Tuttavia, ciò che conta è restare al passo con le stagioni e rimanere costantemente informati sulle preferenze dei turisti. In questo articolo, esploreremo le intenzioni di viaggio di due importanti segmenti turistici per l’estate del 2023, fornendo uno sguardo approfondito su dove si concentreranno e cosa cercheranno durante la loro visita in Italia.
Abbiamo scelto di approfondire l’analisi sulle preferenze dei turisti provenienti dagli Stati Uniti, un mercato in rapida crescita, e quelli provenienti dal Giappone e dalla Corea del Sud, due mercati estremamente interessanti che stiamo cercando di intercettare appieno. Nonostante le profonde differenze culturali, le cartine che mostrano la pressione della domanda per provincia evidenziano chiaramente due poli turistici di grande intensità. Il primo si trova nel centro Italia, estendendosi dall’area di Firenze a Roma e toccando anche Perugia; mentre il secondo polo turistico più intenso si trova nella regione del Nord-Est, con un notevole interesse per l’area veneziana, il Lago di Garda e il Trentino-Alto Adige.
Le vacanze degli americani in Italia
Per le vacanze di luglio e agosto 2023 gli statunitensi stanno cercando principalmente soggiorni in Toscana. Tra le varie località della regione, Firenze occupa saldamente il primo posto; anche se è importante notare che gli statunitensi sono attratti anche dalle zone dell’entroterra toscano e dalle mete enogastronomiche della regione, come la Maremma, il Chianti, le Terre di Siena e la Valdichiana. Nell’entroterra toscano i turisti statunitensi viaggiano prevalentemente in coppia e cercano vacanze con una permanenza media di 3,7 notti. Oltre all’entroterra, i turisti statunitensi manifestano un notevole interesse per le zone costiere della Toscana; ma qui le vacanze si allungano a 5,1 notti e aumenta la quota di famiglie. Un’altra interessante tendenza è la concentrazione della domanda turistica statunitense nella regione della Campania, che però si ferma alle destinazioni più note e popolari della regione, ovvero le famosissime Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana, Capri, Ischia. Tuttavia, la meta preferita assoluta dagli statunitensi risulta essere il Lago di Garda, con un particolare interesse per il versante veneto e dell’Alto Garda: le località predilette sono Limone sul Garda, Bardolino e Malcesine.
La mappa italiana di giapponesi e sud coreani
Anche giapponesi e sud coreani amano molto la Toscana e il Nord-Est italiano, ma nella mappa turistica “orientale” c’è anche tanto Sud Italia. Tra le mete più ricercate, le classiche città da cartolina si posizionano ai primi posti: Roma, Firenze e Milano salgono sul podio, seguite dal Lago di Garda, la Penisola Sorrentina, la Costiera Amalfitana e Venezia. È evidente che gli orientali desiderano visitare l’Italia soprattutto per ammirare le sue famose città d’arte: nella classifica delle città più gettonate, troviamo Roma, Milano, Firenze e Venezia; ma anche Napoli, Perugia, Bologna e Siena.
Le vacanze di questi turisti si distinguono per una caratteristica particolare: la permanenza media tende ad essere molto breve. I turisti giapponesi, ad esempio, si fermano in media per 1,5 notti, mentre i sudcoreani per 1,7 notti. Questa tendenza si conferma non solo nelle città d’arte, ma anche nelle destinazioni costiere. Solo nel caso delle vacanze al Lago di Garda, la permanenza media si allunga leggermente a 2,4 notti.
Nella Top 20 delle mete preferite, tuttavia, emergono anche alcune destinazioni che in passato non godevano di una grande considerazione da parte di questo mercato. Al quarto posto della classifica, dopo le grandi città d’arte italiane, troviamo addirittura il Salento. Sono soprattutto i giapponesi a scegliere questa destinazione, e la città d’arte di Lecce si posiziona come la meta principale del loro interesse. Analizzando i dati sulla pressione della domanda, emerge che gli orientali preferiscono le strutture ricettive dell’entroterra rispetto a quelle costiere. Oltre a Lecce, le ricerche si concentrano anche su Manduria, Nardò, Gallipoli e Brindisi. La presenza della Puglia tra le destinazioni più desiderate dagli orientali si conferma anche con la Valle d’Itria e la Murgia, con Ostuni e Alberobello ai primi posti.
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