L’inverno sta facendo il suo ingresso, portando con sé l’attesa neve che trasforma le montagne italiane in scenari da sogno. A proposito, i primi impianti di risalita hanno già aperto le porte! Gli appassionati erano in trepidante attesa, soprattutto considerando gli eventi dello scorso anno. Infatti, se il 2023 ha presentato sfide a causa della scarsa neve e delle restrizioni legate al COVID-19, il 2024 sembrerebbe promettere una stagione più generosa.

In questo articolo, esploreremo le località sciistiche italiane più ambite, quelle che attraggono sciatori esperti e principianti desiderosi di vivere l’emozione di una settimana bianca indimenticabile, in particolare dalle prime settimane di gennaio a fine marzo 2024.

1° posto: VAL DI FASSA

Se la Val di Fassa è la meta più ambita per gli amanti della settimana bianca, quest’anno si posiziona indiscutibilmente al vertice delle preferenze degli appassionati degli sport invernali e per vacanze “in bianco” del 2024.
La domanda di pernottamenti è la più elevata registrata in Italia, superando anche altre rinomate destinazioni montane, che vedremo comunque in questa classifica. Questa vallata delle Dolomiti si rivela come un autentico paradiso, dove la combinazione di paesaggi montani spettacolari, piste impeccabili e un’atmosfera alpina autentica la rendono la meta invernale per eccellenza. Moena, tra l’altro, è stato eletto dai turisti il comune più desiderato in cui soggiornare.
Già da adesso, si notano picchi di richiesta per i weekend di febbraio e la cosa buona è che la permanenza media dei soggiorni è di 4,3 giorni, sebbene questo sia un valore pienamente in linea con la media delle altre destinazioni.
Ciò che ha reso la Val di Fassa la destinazione turistica montana italiana più ambita, prevalentemente dalle coppie (81%) è stato il fatto che, a differenza delle altre località, ha registrato un trend di ricerca che è iniziata già da settembre specialmente per gli stranieri, i quali rappresentano il 78% della domanda.

 

2° posto: VALTELLINA

Nella stagione invernale del 2024, la Valtellina si piazza secondo posto nella classifica delle località sciistiche più gettonate. Questa destinazione delle Alpi lombarde si distingue per le sue piste e un’offerta ricettiva ampia e diversificata. Livigno e Bormio sono i comuni più cercati, famosi non solo perché offrono ottime opportunità sciistiche, ma anche una varietà di alloggi accoglienti e ben attrezzati per soddisfare ogni esigenza e soprattutto la loro posizione strategica.
Per questa destinazione, notiamo due cose molto interessanti: il più alto numero di ricerche effettuato dai turisti inglesi, precisamente l’29,3%, e un ampio mix di nazionalità, vedendo in top 10 turisti dell’Australia e del Bangladesh, mixate con gli americani e gli europei. Questo riflette una booking window molto alta, di circa 103 giorni, e infatti le ricerche degli stranieri sono partite già da fine agosto.
Inoltre, sarebbe da precisare che la Valtellina si è guadagnata il secondo posto non solo per il numero delle ricerche e la qualità delle sue piste, ma anche per il notevole recupero post-COVID che ha dimostrato. Secondo i dati dell’ISTAT, la destinazione ha registrato un recovery del 109,5%, rispetto al 2019, dimostrando così di aver recuperato e superato i risultati del pre-Covid ma, soprattutto, di aver reagito meglio rispetto a tutte le altre destinazioni analizzate.

3° posto: DOLOMITI VENETE

Le Dolomiti Venete, con la sua celebre Cortina d’Ampezzo in prima linea, si posizionano con orgoglio al terzo posto, ma la loro grandezza va ben oltre le classifiche. Cortina d’Ampezzo, regina indiscussa di questa affascinante regione montana, ha dato il via alla stagione invernale in anticipo, aprendo ai turisti prima degli altri.
Ma cosa dicono i nostri dati su questa destinazione?
Questa destinazione non solo registra picchi durante i weekend, ma evidenzia numerose ricerche di check-in anche nei giorni infrasettimanali, discostandosi così dalla consueta tendenza legata all’inizio della settimana bianca o ai lunghi weekend che solitamente partono dal venerdì. Inoltre, all’interno della top 3, è la meta turistica con la percentuale più elevata di visitatori stranieri, che rappresentano circa l’86% del totale. Questo si traduce in una booking window particolarmente estesa, con le ricerche che vengono effettuate con 97 giorni di anticipo. Tuttavia, va notato che, nonostante l’anticipo nella pianificazione, la permanenza media dei soggiorni è la più breve tra le tre destinazioni, stabilendosi a 3,9 notti.

La panoramica sul turismo sciistico in Italia

In conclusione, queste tre destinazioni del Nord Italia sono accomunate da un ampio anticipo nelle ricerche e dalla significativa presenza di turisti stranieri, che supera quella degli italiani. In particolare, si tratta principalmente di visitatori americani e inglesi che dominano il podio. Al quarto posto delle provenienze, emergono notevoli differenze con tedeschi per la Val di Fassa, Bangladesh per la Valtellina e Francia per le Dolomiti Venete. Questa varietà di provenienze risulta estremamente interessante per comprendere il target specifico di ciascuna destinazione e chi riesce ad attrarre.

La nostra classifica, però, non si ferma qui; queste tre destinazioni sono seguite da Monte Bianco, Val di Sole, Primiero, Monte Cervino e Valtournenche, Val Gardena, Val Camonica, Monte Rosa e Via Lattea. Inoltre, rispetto alla stagione sciistica del 2023, la classifica non ha subito variazioni significative. Il podio è rimasto invariato, con l’eccezione di una permanenza media più lunga (circa 4,5 notti) e una diminuzione del numero di turisti stranieri, principalmente provenienti dall’Europa.

 

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