Febbraio a Sanremo si anima con il Festival e la Riviera dei Fiori attende di essere invasa da spettatori, turisti, cantanti e tutto il mondo che circonda l’evento musicale più importante del Paese. Ma è l’analisi dei big data a raccontarci il Festival, e a svelare dettagli meno appariscenti ma significativi di Sanremo 2024.
Niente previsioni o racconti di “boom turistici”: Che i prezzi siano alti e le strade saranno affollate è già noto. In questo articolo vi parleremo dei dati che hanno catturato la nostra attenzione, di stranezze, incongruenze e dinamiche poco note che oggi possono emergere solo grazie ai big data.
La grande fuga degli stranieri
La prima cosa che si nota andando a vedere la domanda di pernottamento nel comune di Sanremo, è che sembra che gli stranieri stiano “scappando” dal Festival. I dati sulle ricerche alberghiere mostrano una tendenza chiarissima: durante i giorni del Festival, le ricerche di alloggi da parte dei visitatori internazionali subiscono un deciso calo. Più precisamente, tra il 6 e l’11 febbraio, le prenotazioni da parte di turisti stranieri calano del 61% rispetto ai cinque giorni antecedenti l’evento.
È importante sottolineare che, nonostante questo calo, la presenza straniera rimane consistente. Tuttavia, i dati indicano una tendenza piuttosto chiara di evitamento del Festival da parte dei turisti internazionali. Questo comportamento potrebbe suggerire che il Festival di Sanremo, con le sue attività e il suo trambusto, non attrae particolarmente il pubblico straniero.
A tal proposito, senra che inglesi e statunitensi siano i turisti più influenzati da questo fenomeno; oltre ad essere i mercati con la quota di domanda più alta.
Una destinazione che cambia volto
Questa stessa tendenza è stata osservata anche lo scorso anno, ma non è sufficiente per affermare che si tratti di un modello costante. La nettezza di questa reazione, tuttavia, solleva interrogativi interessanti.
Possiamo formulare alcune ipotesi per interpretare questo fenomeno. Un primo fattore potrebbe essere un ostacolo di accessibilità: la riduzione anticipata della disponibilità di alloggi, combinata con un aumento sostanziale dei prezzi, potrebbe creare una barriera per i turisti stranieri. Questi ultimi potrebbero percepire un disallineamento tra il costo e la qualità dell’offerta, rendendo meno attraente la scelta di soggiornare a Sanremo durante il Festival.
Inoltre, è importante considerare come Sanremo e l’intera Riviera dei Fiori si trasformino radicalmente in questo periodo. I turisti stranieri, che in inverno sono soliti cercare nella Riviera un’esperienza turistica più tranquilla e autentica, potrebbero non ritrovare l’atmosfera desiderata durante i giorni frenetici del Festival. La natura effervescente dell’evento musicale potrebbe quindi non corrispondere alle aspettative di quei visitatori che prediligono un’esperienza più rilassata e genuina.
I turisti si allontanano
Un altro aspetto interessante che emerge dall’analisi dei flussi turistici durante il Festival di Sanremo riguarda la distribuzione atipica della domanda di soggiorno. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, Sanremo non è la località più ricercata dai turisti. Analizzando i dati relativi alla pressione della domanda, che prende in considerazione i Comuni in relazione al numero di strutture ricettive disponibili, si osserva che le aree a nord della Riviera dei Fiori mostrano un interesse maggiore.
In particolare, i Comuni di Imperia, San Bartolomeo al Mare e Diano Marina, situati nella zona più settentrionale della Riviera, registrano una domanda di alloggio nettamente superiore. Anche in questo caso, le ipotesi sono molteplici. Innanzitutto, è da considerare che le tipologie di offerta ricettiva nelle due aree sono significativamente diverse. Un altro fattore rilevante è il costo: al momento della stesura di questo articolo, a pochi giorni dall’inizio del Festival, i prezzi degli alloggi nell’area settentrionale sono notevolmente inferiori rispetto a quelli di Sanremo, quasi la metà. A ciò si aggiunge il fattore dell’accessibilità: dato che l’area è ben collegata, molti turisti preferiscono spostarsi quotidianamente per usufruire di tariffe più vantaggiose, piuttosto che accettare i prezzi più elevati proposti dalla città dei fiori.
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